La vendita online ricomprende due filoni: il B2C [business to consumer] ed il B2B [business to business]
Nel B2C l'azienda produttrice vende direttamente al consumatore finale che acquista sul sito e paga, tipicamente, con carta di credito o con altri mezzi di pagamento quali bonifico online o tradizionale.
Lo sviluppo di internet e l'affermarsi dell'e-commerce ha rappresentato un'opportunita' notevole per le aziende. Di fatto internet ed i siti di commercio elettronico rappresentano un nuovo canale di distribuzione, veloce ed economico da attivare, con il quale le aziende possono saltare i canali classici della distribuzione e vendere direttamente al cliente finale.
I vantaggi di una soluzione di commercio elettronico del genere sono evidenti: per l'azienda controllo del mercato e margini piu' alti, per il consumatore prezzi piu' bassi e scelta piu' ampia.
Le compagnie aeree ad esempio adesso vendono online la maggior parte della biglietteria aerea. Gli agenti di viaggio ormai si sono concentrati sulla vendita di servizi ad alto valore aggiunto come crociere e pacchetti viaggio personalizzati.
Quella appena descritta non e' una situazione per tutti. Non tutte le aziende possono permettersi lo sviluppo di un sito di ecommerce per saltare la distribuzione.
Pensiamo ad aziende che producono capi di abbigliamento in conto terzi, oppure ad aziende che vendono macchinari complessi. Qui la distribuzione tradizionale ha un ruolo insostituibile [per adesso...] ed aggiunge un effettivo valore all'interno della catena che porta dalla produzione al consumo.
In questi casi si puo' pensare a soluzioni di commercio elettronico del tipo B2B, ovvero a situazioni in cui l'azienda produttrice vende non direttamente al consumatore finale bensi' ad altre aziende che, a loro volta, vendono poi ad altri.
I siti di ecommerce B2B in genere sono di due tipi: